Altro cambio formazione per il gruppo che non cambia nei concetti, ma nell’impatto sonoro. Un album di certo più ispirato e studiato rispetto i predecessori, un album allo stesso tempo difficile e a cui occorre qualche ascolto in più per poterlo apprezzare, ma alla fine le citazioni, gli accorgimenti, gli ospiti, i particolari nascosti, un book divertente, fanno di “Sbollata” un album ricchissimo e longevo.
 
Canzoni da segnalare: difficile a dirsi visto che tutte le canzoni hanno una loro particolarità, forse la più strana perché esce un po’ dai canoni dei Gem Boy per la sua semiserietà è “Drin Drin”.
Curiosità: distribuite sapientemente tra le canzoni ci sono nascoste 80 citazioni musicali.

Canzoni da segnalare: “Giambel V”, la sigla del robot made-in-italy e “Sindrome di Topo Gigio”
Curiosità: i testi sono la cosa che forse spiazzano di più al primo ascolto visto che non trattano solo di sesso, argomento a cui i GB ci avevano abituato. Forse questo creerà una spaccatura tra i fan dei Gem Boy?I tempi e i ragazzi sono maturi e le loro esperienze fanno in modo di ottenere risultati più che dignitosi con un budget ridotto rispetto ai precedenti; anche perché è stato interamente auto-prodotto. Con “FICHES” i Gem Boy si lasciano totalmente andare creativamente e verbalmente senza nessun tipo di paure. Una scommessa vincente? Non lo sappiamo, ma se vi piace il gioco e le canzoni d’azzardo non potete perdere questo disco che è già stato definito da molti il più divertente di tutti.

Canzoni da segnalare: tutte, perché ognuna ha una suo particolare divertente.
Curiosità: i primi provini in principio erano più di 20, scremati poi a 12. “Tarzanello” è stata buttata dentro all’ultimo momento.